TAR Calabria Reggio Calabria 11/2/2015 n. 140
Appalti pubblici – Informativa antimafia – Informativa interdittiva – Non è compresa tra i requisiti generali ex art. 38 codice – Non è di per se di ostacolo alla richiesta e rilascio attestazione SOA – Ragioni
TAR Lombardia Milano sez. III 15/12/2014 n. 3037
Appalti pubblici – Disciplina antimafia – Diniego iscrizione white list – Misure interdittive a carattere preventivo – Prescindono dall’accertamento di responsabilità penali – Valutazione prefetto di accertamenti compiuto da organi di polizia – Rilevanza atti e vicende aventi un valore sintomatico e indiziario
Ordinanza Consiglio di Stato Adunanza plenaria 7/11/2014 n. 29
Appalti pubblici – Informativa antimafia – Effetti ultraregionali – Impugnazione – Competenza – Tar del luogo ove ha sede la prefettura che ha adottato l’atto – Inapplicabilità art. 13 c.p.a. sull’assorbimento degli atti presupposti – Informativa prefettizia – Non è atto presupposto rispetto alle determinazioni della stazione appaltante
Consiglio di Stato sez. III 22/10/2014 n. 5201
Gara di appalto – Interdittiva antimafia – Quadro indiziario complessivo – Natura cautelare e preventiva 2.Gara di appalto – Interdittiva antimafia – Non si collega automaticamente al mero rapporto di parentela né ai fatti oggetto di approfondimento in sede penale – Valutazione quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. III 26/9/2014 n. 4852
Appalti pubblici – Disciplina antimafia – Interdittiva antimafia – Basata su semplice sospetto o mere congetture prive di riscontro fattuale – Inammissibilità – Elementi dell’attualità, obiettiva congruità e ‘concretezza’ – Necessità
Consiglio di Stato sez. III 15/9/2014 n. 4693
Appalti pubblici – Informativa antimafia – Natura – Presupposti – Individuazione – Sufficienza quadro fattuale ed indiziario di tentativo di infiltrazione avente lo scopo di condizionare le scelte dell’impresa
Consiglio di Stato sez. III 15/9/2014 n. 4701
Appalti pubblici – Informativa antimafia – Discrezionalità autorità prefettizia – Valutazione elementi indiziari e sintomatici presuntivi collegamento o pericolo di condizionamento mafioso – Limita sindacato g.a.
Consiglio di Stato sez. III 1/9/2014 n. 4441
Appalti pubblici – Interdittiva antimafia tipica – Può fondarsi su fatti e vicende aventi un valore sintomatico e indiziario e con l’ausilio di indagini che possono risalire anche ad eventi verificatisi a distanza di tempo – Insufficienza mero rapporto di parentela con soggetti risultati appartenenti alla criminalità organizzata – Quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. III 1/9/2014 n. 4447
1. Appalti pubblici – Informativa antimafia – Informativa antimafia atipica – Caratteri – Funzione – Ampia discrezionalità soggetta a sindacato limitato del g.a. a profili di logicità in relazione alla rilevanza dei fatti accertati 2. Appalti pubblici – Informativa antimafia – Misura interdittiva – Espressione della logica di anticipazione della soglia di difesa sociale – Finalizzata ad assicurare una tutela avanzata nel campo del contrasto alle attività della criminalità organizzata – Necessità di ulteriori elementi oltre al rapporto di parentela – Fattispecie
Consiglio di Stato sez. III 26/8/2014 n. 4318
1.Gara di appalto – Misure interdittive antimafia – Vengono emesse sulla base di accertamenti sommari e probabilistici che non raggiungono le certezze che scaturiscono dai giudizi penali – Quadro indiziario oggettivo e complessivo 2. Gara di appalto – Informativa antimafia – Archiviazione in sede penale – Non vale di per sé ad escludere un pericolo di condizionamento mafioso
Consiglio di Stato sez. V 8/8/2014 n. 4255
1. Appalti pubblici – Informative prefettizie relative ad infiltrazioni mafiose da acquisire nei contratti della p.a. – Non occorre la comunicazione di avvio del procedimento 2. Appalti pubblici – Informativa antimafia – Situazioni rilevanti ai fini del rilievo della sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa – Condotta idonea ad esercitare una particolare coartazione psicologica con i caratteri propri dell’intimidazione derivante dall’organizzazione di tipo mafioso – Basta la sussistenza di accertamenti fondati su oggettivi elementi- Giudizio prognostico del Prefetto- Ampio margine di accertamento e apprezzamento, sindacabile in sede giudiziaria solo a fronte di evidenti vizi di valutazione 3. Appalti pubblici – Informativa antimafia- Attendibilità dell’interferenza – Quadro indiziario complessivo 4. Appalti pubblici – Informativa antimafia – Ampi margini di discrezionalità del Prefetto – Vincolo di parentela – Può esporre il soggetto all’influsso dell’organizzazione
Consiglio di Stato sez. III 11/7/2014 n. 3606
1. Appalti pubblici – Informativa antimafia c.d. atipica- Non ha carattere (direttamente) interdittivo- Provvedimenti di mantenimento o di risoluzione del rapporto – Devono essere comunque il frutto di una scelta motivata della stazione appaltante 2. Appalti pubblici – Informativa antimafia tipica e atipica Differenze- Cogenza degli effetti scaturenti dall’una o dall’altra- La prima vincola la stazione appaltante a interrompere il rapporto con l’impresa – La seconda lascia ad una valutazione discrezionale della stazione l’opportunità di mantenerlo- Valutazione prefettizia – Si fonda su elementi concreti in ordine al rischio di permeabilità mafiosa- Sindacabilità del giudice amministrativo – Verifica sostanziale sulla sussistenza di tali elementi 3. Appalti pubblici – Informativa antimafia- Ratio della normativa di prevenzione – Consente di attribuire rilievo anche a condotte di sudditanza e di soggezione pur non penalmente rilevanti
Consiglio di Stato sez. III 5/5/2014 n. 2290
Appalti pubblici – Interdittiva antimafia- Quadro complessivo – Rilevanza di operazioni apparentemente legittime ma fittizie tipiche delle organizzazioni mafiose
Consiglio di Stato sez. III 28/11/2013 n. 5697
Appalti pubblici – Interdittiva antimafia “tipica”- Misura a carattere preventivo- Prescinde dall’accertamento di singole responsabilità penali nei confronti dei soggetti che, nell’esercizio di attività imprenditoriali, hanno rapporti con la pubblica amministrazione- Si fonda sugli accertamenti compiuti dai diversi organi di polizia valutati, per la loro rilevanza, dal Prefetto territorialmente competente- Espressione di ampia discrezionalità Rilevanza di fatti e vicende aventi un valore sintomatico e indiziario e con l’ausilio di indagini che possono risalire anche ad eventi verificatisi a distanza di tempo- Quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. V 9/9/2013 n. 4467
Appalti pubblici – Disciplina antimafia – Accertamenti relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa successivi alla stipula del contratto – Facoltà di non revocare l’appalto – E’ consentita al solo fine di tutelare l’interesse pubblico attraverso una valutazione di convenienza in relazione a circostanze particolari, quali il tempo dell’esecuzione del contratto o la sua natura, o la difficoltà di trovare un nuovo contraente, se la causa di decadenza sopravviene ad esecuzione ampiamente inoltrata
Consiglio di Stato sez. III 3/7/2013 n. 3576
Appalti pubblici – Interdittiva antimafia- Giustificazione- Legame parentale e contesto geografico e socio economico in cui tale legame viene a radicarsi- Quadro indiziario significativo che ragionevolmente sconsiglia la instaurazione di un rapporto di collaborazione della società interessata con la amministrazione
TAR Piemonte sez. I 27/6/2013 n. 787
1. Appalti pubblici – Normativa antimafia – Revoca aggiudicazione in presenza di informativa prefettizia antimafia – Obbligo di comunicazione avviso di avvio del procedimento – Non sussiste – Ragioni
2. Appalti pubblici – Normativa antimafia – Informativa interdittiva c.d. tipica – Effetto risolutivo vincolato sul contratto stipulato – Discrezionalità depotenziata – Ragioni
3. Appalti pubblici – Normativa antimafia – Sistema informative prefettizie – Massima anticipazione della soglia di difesa sociale – Informativa prefettizia – Non presuppone accertamenti definitivi in sede penale – Sufficienza di elementi sintomatici ed indiziari – Limiti – Individuazione
TAR Campania Salerno sez. I 17/6/2013 n. 1348
Appalti pubblici – Normativa antimafia – Informazioni prefettizie – Mero rapporto di parentela – Insufficienza a fondare il tentativo di infiltrazione mafiosa – Necessità di ulteriori elementi indiziari
TAR Campania Napoli sez. I 3/6/2013 n. 2867
1. Appalti pubblici- Normativa antimafia – Art. 95 del D.lgs. n. 159/2011 – Perdita di capacità ad assumere la qualità di contraente con la pubblica amministrazione – Ricade su imprese, diverse dalla mandataria, che operino in associazione, raggruppamento temporaneo o facciano parte di consorzio non obbligatorio- Misura interdittiva – Non si estende all’intero raggruppamento ove si dia luogo all’estromissione o sostituzione dell’impresa interdetta – Disciplina art. 37, c.18 e 19 D. lgs. 163 del 2006 – Necessario contemperamento del prosieguo dell’iniziativa economica delle imprese in forma associata con le esigenze afferenti alla sicurezza ed all’ordine pubblico connesse alla repressione dei fenomeni di stampo mafioso
2. Appalti pubblici – Normativa antimafia – Informativa prefettizia- Tipica misura cautelare di polizia, preventiva e interdittiva- Prescinde dall’accertamento in sede penale di uno o più reati connessi all’associazione di tipo mafioso….
Consiglio di Stato sez. VI 30/5/2013 n. 3008
1. Gara di appalto- Informativa prefettizia – Impresa diversa da quella mandataria che partecipa ad un’associazione o raggruppamento temporaneo di imprese- Cause di divieto di partecipazione agli appalti – Non operano nei confronti delle altre imprese partecipanti quando l’impresa sia estromessa o sostituita anteriormente alla stipulazione del contratto o alla concessione dei lavori- Applicabilità della disposizione anche nel caso di consorzi non obbligatori- Principio della personalità della responsabilità della libera iniziativa economica
2. Gara di appalto- Informativa prefettizia- Regime giuridico applicabile nel caso in cui un consorzio di cooperative partecipa, in qualità di mandatario, ad una procedura di gara in associazione temporanea con un’altra impresa, in qualità di mandante- Possibilità della riduzione soggettiva anche quando il consorzio partecipa alla procedura in associazione temporanea con un’altra impresa.
Consiglio di Stato sez. III 15/5/2013 n. 2650
Contratti pubblici – Informativa antimafia – Natura cautelare e preventiva – Quadro indiziario- Discrezionalità di valutazione
TAR Sicilia Catania sez. IV 16/4/2013 n. 1102
1. Informativa antimafia atipica – Esistenza di un rischio di infiltrazione ad opera della (o collegamento con la) criminalità organizzata – Non occorre prova certa – Sufficienza elementi indiziari
2. Informativa antimafia – Pregressi indizi di contiguità con la criminalità organizzata -Valutazione complessiva
Ordinanza Consiglio di Stato sez. III 13/4/2013 n. 1352
Appalti pubblici – Processo amministrativo – Revoca aggiudicazione definitiva – Provvedimento di secondo grado – Applicabilità disciplina speciale ex art. 120 c.p.a. e dimidiazione termini impugnazione – E’ dubbia
TAR Campania Napoli sez. VIII 17/1/2013 n. 371
1. Appalti pubblici – Interdittiva antimafia a carico della mandante – La mandataria resta obbligata all’esecuzione della prestazione – Interdittiva antimafia a carico della mandataria – Viene meno il soggetto che ha la responsabilità generale e solidale della buona esecuzione dell’appalto – Eventuale prosecuzione del rapporto- Occorre il possesso di tutti i requisiti in capo alla mandante
2. Appalti pubblici – Interdittiva antimafia – Non è necessaria la preventiva comunicazione ex art. 7 della l. n. 241/1990
Consiglio di Stato sez. III 10/1/2013 n. 96
1. Appalti pubblici – Disciplina antimafia – Misure interdittive – estromissione amministratore e nomina nuovo soggetto – Non azzera ex se pericolo di infiltrazione mafiosa
2. Appalti pubblici – Disciplina antimafia – Misure interdittive – Rapporto di parentela – Non può costituire da solo un presupposto sufficiente per l’emissione di un provvedimento interdittivo – Necessità di ulteriori elementi indiziari rilevanti nella finalizzazione dell’attività imprenditoriale
Consiglio di Stato sez. III 5/9/2012 n. 4709
Contratti p.a. – Informativa prefettizia – Tipica misura cautelare di polizia, preventiva e interdittiva – Individuazione di idonei e specifici elementi di fatto, obiettivamente sintomatici e rivelatori di concrete connessioni o collegamenti con la criminalità organizzata – Valutazione prefettizia sulla scorta di uno specifico quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. III 3/9/2012 n. 4668
Contratti della p.a. – Interdittiva antimafia “tipica” – Misura preventiva – Si fonda sugli accertamenti compiuti dai diversi organi di polizia – Valutazione prefettizia discrezionale – Rilevanza elementi sintomatici e indiziari – Mero rapporto di parentela con soggetti risultati appartenenti alla criminalità organizzata – Insufficienza – Quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. V 27/8/2012 n. 4601
Appalti pubblici – Informativa antimafia atipica- Infiltrazione mafiosa- Sufficienza elementi indicativi di rapporti non chiari
Consiglio di Stato sez. III 1/2/2012 n. 488
Necessaria integrazione della normativa vigente in tema di informativa antimafia con la normativa del codice degli appalti- Disciplina dei seguiti della decadenza ex informativa antimafia- Rientra nella disciplina ordinaria del codice
Consiglio di Stato sez. III 19/1/2012 n. 254
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Interdittiva antimafia- Misura a carattere preventivo- Rilevanza accertamenti organi di polizia- Valutazione di ampia discrezionalità- Sufficienza elementi sintomatici e indiziari- Occorre un quadro indiziario complessivo
Consiglio di Stato sez. VI 30/12/2011 n. 7002
Informativa antimafia – Utilizzazione relativa documentazione – Limite temporale di sei mesi posto dall’art. 2, comma 1 d.p.r. 3 giugno 1998, n. 252 – Riferibilità alle sole documentazioni negative e non a quelle positive
Consiglio di Stato sez. III 19/12/2011 n. 6643
Informativa antimafia- Rilevanza elementi presuntivi e indiziari- Carattere preventivo-cautelare- Sindacabilità per illogicità, incoerenza o inattendibilità
Consiglio di Stato sez. VI 12/12/2011 n. 6493
1. Contratti della p.a. – Informative prefettizie – Costituiscono condizione per la stipula del contratto – Natura e caratteri – Potere discrezionale del prefetto nella valutazione dell’interesse pubblico
2. Contratti della p.a. – Certificato camerale con dicitura “nulla osta ai fini antimafia” – Natura e caratteri – Equipollenza alle informative prefettizie – Va esclusa – Ragioni
Consiglio di Stato sez. III 7/12/2011 n. 6465
Informativa antimafia- Natura preventiva- Rilevanza quadro indiziario valutato in modo unitario
Consiglio di Stato sez. VI 15/12/2010 n. 8928
Appalti – Informativa prefettizia antimafia tipica ed atipica – Differenze per la stazione appaltante – Natura vincolata dell’esclusione per l’informativa tipica e discrezionale per quella tipica
Consiglio di Stato sez. IV 14/4/2010 n. 2078
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informazioni prefettizie – Tipologia – Individuazione – Informative supplementari atipiche – Valutazione discrezionale – Sindacato limitato del g.a. – Applicabilità art. 7 l.241/1990 – Va esclusa – Ragioni
TAR Campania Napoli sez. I 28/1/2010 n. 519
1. Contratti p.a. – Disciplina antimafia – Informativa antimafia interdittiva – Motivata con il richiamo a meri rapporti di parentela con soggetti presuntivamente legati alla criminalità organizzata – Illegittimità
2. Contratti della p.a. – Risoluzione per informativa antimafia interdittiva – Carenza di istruttoria e motivazione – Illegittimità
Consiglio di Stato sez. VI 11/12/2009 n. 7777
1. Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informativa prefettizia atipica – Caratteri – Individuazioni
2. Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informativa prefettizia – Pericolo infiltrazione – Frequentazione esercizio pubblico da parte di malavitosi – Sufficienza – Ragioni – Fattispecie
TAR Campania Napoli sez. I 26/11/2008 n. 20191
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informazioni prefettizie – Valutazione della s.a. – Limiti
TAR Lazio Roma sez. I ter 4/9/2008 n. 8050
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informazioni prefettizie – Soggetti destinatari – Sono gli enti pubblici – Superamento termine di 45gg. – Possibilità di stipulazione sub condizione risolutiva – Superamento termine 45gg. – Non rende illegittimo l’atto finale
Consiglio di Stato sez. VI 17/7/2008 n. 3603
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informativa prefettizia ex artt. 4 e ss., d.lgs. 490/1994 e 10 d.p.r. 252/1998 – Natura e finalità – Carenza di adeguata motivazione in ordine ai tentativi di infiltrazione mafiosa – Illegittimità
TAR Campania Napoli sez. I 17/11/2008 n. 19674
Contratti della p.a. – Disciplina antimafia – Informative prefettizie supplementari e atipiche – Valutazione da parte della s.a. – Sufficienza di elementi indiziari ai fini dell’inibizione – Ragioni
The http://www.divephotoguide.com/user/jillgoslinga/ democratic governor meanwhile reduced spending by 7 percent in other areas, including job cuts in other departments.